Token economy

La token economy è una procedura metodologica di origine comportamentista. Si basa su un “accordo”, un “contratto educativo” tra insegnante ed alunno. Ad ogni comportamento corretto, l’alunno riceverà dei gettoni. I gettoni vengono definiti dei “rinforzatori condizionali generalizzati” e possono essere abbinati ad una grande varietà di rinforzatori. La consegna del gettone deve avvenire in modo contingente (ovvero subito dopo) al comportamento, altrimenti non è efficace. I gettoni sono dei “tappabuchi” per riempire il tempo lungo che normalmente intercorre tra il comportamento ed il rinforzatore. La prima cosa da fare in un programma di token economy è quella di individuare i comportamenti bersaglio che vogliamo incrementare, facendo un elenco in ordine di priorità al fine di decidere con quale comportamento iniziare. Si inizia con pochi comportamenti alla volta, facilmente realizzabili, e descritti in modo operazionale. La consegna del gettone dovrebbe essere sempre accompagnata da un rinforzatore sociale, tipo un sorriso, o “bravo!”. I premi sono chiamati “rinforzatori di sostegno”. L’elenco dei premi può essere scritto o figurativo. Si procederà dal premio che richiede pochi gettoni (per esempio, un pacco di figurine) a quello che ne richiede un numero più alto (per esempio, un cellulare). I premi devono essere periodicamente modificati in base agli interessi del bambino, in modo che non si annoi. La procedura di token economy a volte include il “costo della risposta”. Essa consiste nel sottrarre al bambino, nel caso di emissione di un comportamento inadeguato, alcuni dei gettoni che aveva già guadagnato. Ciò può incrementare il livello di collaborazione in alcuni soggetti poco collaborativi