Jonh Bowlby (1907 - 1990)



L'etologia studia i comportamenti
di una specie nel prorio ambiente naturale Fonte

All'inizio degli anni '70 si impone la corrente etologica, secondo la quale, tra l'individuo e l'ambiente si crea un rapporto di interdipendenza. Con Bowlby, l'etologia, cioè lo studio del comportamento di una specie nel proprio ambiente naturale, porta la psicologia dello sviluppo a passare da un modello di lettura centrato sull'individuo ad una concezione aperta, interattiva, tra il soggetto ed i suoi contesti di vita.

Bowlby valorizza il ruolo dell'ambiente nello studio e nella comprensione dei disturbi psichici, piuttosto che il ruolo delle fantasie inconsce. Bowlby critica la teoria degli istinti e delle pulsioni, perché nel bambino il conseguimento del piacere avviene non attraverso una scarica pulsionale, bensì attraverso esperienze che favoriscono l'attaccamento, come l'affetto, l'amore e la protezione.

Bowlby parte dalle osservazioni del legame tra madre e figlio nei primati. Ipotizza che l'attaccamento fosse importante per la sopravvivenza di una specie, e che dunque ne favorisse l'evoluzione. Quindi, secondo Bowlby, c'è una componente biologica nel legame di attaccamento.


L'attaccamento è fondamentale
per uno sviluppo normale Fonte

Bowlby studia l'attaccamento sociale tra il bambino ed il suo caregiver. Grazie alle sue osservazioni sui neonati separati precocemente e per lungo tempo dalla madre, comprende che uno sviluppo normale non può che avvenire per mezzo di un attaccamento sociale precoce.

Il tipo di legame definisce:

  • - la sicurezza dell'attaccamento (sicuro / insicuro);
  • - la formazione dei MOI (modelli operativi interni), i quali definiranno i comportamenti relazionali futuri.

Una fase cruciale è dai nove mesi in poi, perché il bambino acquisisce la capacità di richiamare l'attenzione del caregiver, di salutarlo, di servirsene come base per esplorare l'ambiente, e di ricercare protezione, in particolare se c'è un estraneo.

A partire dai tre anni, il bambino riesce generalmente a mantenersi tranquillo con figure di riferimento secondarie, se ha la certezza che il caregiver ritorni in tempi brevi.

Il modello di attaccamento diventa un aspetto di personalità ed un modello relazionale per i futuri rapporti. Dalle ricerche di Bowlby emerge che la separazione dalla figura di riferimento può essere suddivisa in:

  1. protesta;
  2. disperazione;
  3. distacco.

di Michele Cucuzzella